Blockchain & amp; Internet delle cose

Se il tuo frigorifero potesse parlare con il tuo telefono, cosa direbbe? Che ne dici della tua macchina e del tuo sistema di sicurezza domestica?

La tecnologia blockchain sta dando un nuovo significato alla frase “Se questi muri potessero parlare”. Ora possono non solo parlare, ma a quanto pare hanno alcune cose interessanti da condividere con te e gli altri dispositivi connessi a casa e sul posto di lavoro.

Non si ferma qui. Il cosiddetto Internet delle cose è maturo per un’esplosione di adozione e rimane uno dei casi d’uso più convincenti per la tecnologia blockchain.

Blockchain & amp; Internet delle cose

Nonostante il moniker, l’internet delle cose riguarda davvero il modo in cui le persone, i luoghi e le cose alla fine svilupperanno un linguaggio comune, rendendo la vita più facile per tutti e tutto.

Persone

La tecnologia indossabile è piuttosto vecchia, con l’orologio da polso standard che funge da ur-esempio. Probabilmente hai anche familiarità con hardware più avanzato, come contapassi indossabili o cardiofrequenzimetri.

La natura decentralizzata della tecnologia blockchain sta costringendo l’innovazione nel settore dei dispositivi indossabili come mai prima d’ora. Con la potenza di elaborazione distribuita tramite il cloud e la blockchain, i dispositivi indossabili possono diventare simultaneamente meno invadenti e più potenti.

Questa è stata alla fine la morte del dispositivo indossabile di più alto profilo, Google Glass. Gli occhiali dall’aspetto imbecille hanno immediatamente reso nota la loro presenza e alcuni locali li hanno banditi apertamente per paura di violazioni della privacy. La legge degli Stati Uniti consente di scattare foto di te quando sei in giro in pubblico, ma per quanto riguarda gli spogliatoi o il bagno?

occhiali Google

Google Glass 2.0, immagine da Cablata

La prossima generazione di dispositivi indossabili è molto più sottile. Sebbene i problemi di privacy continueranno ad emergere, la capacità di scattare foto di nascosto è solo un piccolo esempio di possibili applicazioni indossabili.

Immagina un braccialetto o un altro dispositivo simile, simile ai Fitbits attualmente utilizzati per monitorare i passi, la frequenza cardiaca e altre funzioni biometriche. Ora dai a quel dispositivo la possibilità di parlare con altri dispositivi intelligenti invece di limitarti a registrare i dati e inviarli al tuo smartphone.

Ti avvicini alla porta di casa e il tuo braccialetto dice al tuo sistema di sicurezza di disattivare l’allarme e sbloccare la porta. Entrambi i dispositivi sono in armonia e si può essere certi che sei chi dici di essere grazie alla sicurezza intrinseca delle firme crittografiche blockchain.

FitBit

Orologi intelligenti, immagine da FitBit

Entrate e le luci si accendono alla luminosità specificata, in parte dipendente dalla luce ambientale che già fluisce attraverso le finestre e viene rilevata dai sensori fotovoltaici. È venerdì, quindi il tuo stereo accende automaticamente la playlist del fine settimana. I tuoi dispositivi elettronici domestici si scuotono dalla modalità ibernazione, pronti per essere a tua completa disposizione.

Sei diventato un potente telecomando universale. Non vivi più a casa tua; la tua casa vive intorno a te.

posti

Questa connettività non deve finire a casa. Un DJ in un club potrebbe potenzialmente “leggere” la frequenza cardiaca del pubblico e regolare di conseguenza i giri. Puoi saltare la fila della spesa alla cassa, perché il tuo braccialetto è già stato sincronizzato con i tuoi acquisti e il tuo conto bancario (o Bitcoin) viene automaticamente detratto quando esci dalla porta.

Più precisamente, una persona non deve nemmeno essere presente affinché la tecnologia blockchain dia valore all’Internet delle cose.

È probabile che le impostazioni di produzione vedano l’adozione più diffusa di questa tecnologia.

I pavimenti delle fabbriche moderne sono molto diversi da come facevano anche di recente, negli anni ’90. È più probabile vedere una catena di montaggio composta da robot senza volto rispetto a lavoratori umani vivi nella maggior parte dei settori. Ha senso; i robot non si ammalano, non vanno in vacanza e non votano per entrare a far parte dei sindacati. Tutto ciò di cui hanno bisogno è una manutenzione regolare, energia elettrica e un piano di qualche tipo. È probabile che i pochi esseri umani che vedete macinare intorno a una fabbrica moderna siano tecnici di un tipo o dell’altro. Il loro compito è principalmente quello di assicurarsi che le macchine dell’azienda funzionino al massimo. Il lavoro effettivo di assemblaggio di oggetti e saldatura di pannelli di auto in acciaio insieme viene svolto in modo semi-autonomo.

Produzione IoT

IoT nella produzione, immagine da Il produttore

È questo “semi-autonomo” che la tecnologia blockchain potrebbe essere in grado di affrontare. Anche in una struttura altamente automatizzata, come una moderna acciaieria, gli esseri umani devono ancora fare la messa a punto e prendere le decisioni che i robot non possono fare. Un guidatore umano è probabilmente al volante della macchina che porta rottami alla struttura, e un ingegnere umano è quello che ha ordinato il rottame in primo luogo quando ha notato che il forno di processo dell’ossigeno di base numero 2 si stava abbassando un po ‘.

In una fabbrica che utilizza l’Internet delle cose, il forno e il camion possono prendere decisioni da soli. I sensori dei forni scoprono che le materie prime si stanno esaurendo. Pingi l’impianto di perforazione senza conducente, che procede al deposito di rottami per il caricamento automatico da un sistema di trasporto ugualmente jack-in. La piattaforma torna al forno per lo scarico e il lavoro di produzione dell’acciaio continua. Il processo decisionale è veloce e automatico. Non c’è spazio per errori o valutazioni errate e il processo è documentato in modo elaborato sul registro distribuito della blockchain. Alla fine della giornata, ogni parte della catena di fornitura interna della fabbrica è responsabile e disponibile per la revisione.

Le applicazioni non si fermano alle fabbriche già automatizzate. L’Internet delle cose ha un potenziale immediatamente evidente anche nei settori della vendita al dettaglio e della ristorazione.

Cose

Non c’è praticamente alcun limite a quali dispositivi possono essere potenziati dall’Internet delle cose, né a ciò che questi dispositivi possono dirsi l’un l’altro. Questa è una benedizione e una maledizione. In un mondo in cui il tuo frigorifero, la tua auto e il tuo sistema di sicurezza domestica possono portare avanti una conversazione, basta un solo anello debole per creare una grave vulnerabilità di sicurezza. È già successo. Gli hacker sono stati in grado di assumere il controllo della tecnologia proprietaria della fotocamera all’interno dei componenti della tecnologia cinese Hangzhou Xiongmai, accedere ai dispositivi collegati e propagarsi attraverso il sistema. È facile immaginare un simile errore di sicurezza utilizzato per sbloccare contemporaneamente tutte le porte di un condominio o per giocherellare maliziosamente con i segnali stradali. È il cattivo tropo di molti film hollywoodiani senza tracce che prendono vita spaventosa.

L’utilizzo della tecnologia blockchain invece della tradizionale tecnologia di connessione mitiga questo rischio creando un linguaggio sicuro e decentralizzato per l’Internet delle cose. Diventa molto più difficile prendere il controllo di un dispositivo con un registro aperto e trasparente, sigillato crittograficamente ad ogni passaggio.

Aziende Blockchain

Ci sono un certo numero di aziende Blockchain che cercano di sfruttare la potenza della blockchain unita all’IoT.

IOTA

IOTA è un token crittografico (IOT) appositamente progettato e ottimizzato per l’Internet delle cose (IoT). Il team dietro il progetto ha sviluppato una nuova architettura del registro di distribuzione che mira a supportare il 4a rivoluzione industriale e l’economia delle macchine, in cui le macchine scambiano risorse e servizi tra loro senza il coinvolgimento di terzi.

Guida IOTA

Streamr

Streamr è un sistema completo che sarà in grado di tokenizzare i dati in tempo reale, consentendo alle persone e alle macchine di scambiarli tramite la rete P2P decentralizzata del sistema. Streamr viene spesso paragonato a IOTA perché i due sono in diretta concorrenza, anche se Streamr è ancora in crescita mentre IOTA è recentemente esploso per prendere il suo posto tra le prime criptovalute per capitalizzazione di mercato.

Guida Streamr

Waltonchain

Waltonchain è un progetto congiunto tra sviluppatori cinesi e coreani che mira a combinare la tecnologia blockchain e l’identificazione a radiofrequenza (RFID) per assistere nella gestione dei cambiamenti di fornitura, con l’obiettivo dichiarato di portare avanti l’integrazione di blockchain e Internet of Things.

Waltonchain

Un mondo connesso

Il mondo è all’apice di una grande rivoluzione tecnologica, con l’internet delle cose in primo piano. Dispositivi tecnologici onnipresenti stanno acquisendo la capacità di comunicare tra loro per migliorare l’efficienza e scoprire sinergie inimmaginabili. I confini tra un utente di tecnologia e l’ambiente diventeranno sfocati, poiché la presenza stessa e i desideri dell’utente modellano il mondo che lo circonda. Anche senza un utente presente, le macchine saranno in grado di tradurre e anticipare i desideri e le esigenze futuri dei loro proprietari, siano essi personali o professionali. Blockchain lo rende possibile e garantisce che un mondo altamente connesso sia sicuro quanto un mondo pieno di collegamenti tecnologici discreti.

Riferimenti:

  1. http://theconversation.com/using-blockchain-to-secure-the-internet-of-things-90002
  2. https://www.scientificamerican.com/article/using-blockchain-to-secure-the-internet-of-things/
  3. https://www.computerweekly.com/news/252433944/How-blockchain-can-secure-the-IoT
  4. https://www.i-scoop.eu/blockchain-distributed-ledger-technology/blockchain-iot/
  5. https://www.gsma.com/publicpolicy/5g-internet-things-iot-wearable-devices
  6. https://www.mouser.com/applications/article-iot-wearable-devices/
  7. https://www.searchenginejournal.com/top-10-places-that-have-banned-google-glass/66585/
  8. https://www.fitbit.com/home
  9. https://blog.ark.io/?gi=e6ead444223d