Prezzo Bitcoin $ 150k

Nonostante il fatto che Bitwise Asset Management pensi che i mercati dei Bitcoin (BTC) siano efficienti, regolamentati e altamente liquidi, non sembra essere così. La scorsa settimana, una coppia di Bitcoin su Kraken, una delle piattaforme di trading più rispettate nello spazio, ha subito un flash crash, durante il quale BTC ha perso la maggior parte del suo valore ei trader si sono affrettati a raccogliere ciò che restava del mercato in rovina.

Secondo una nuova analisi, tuttavia, potrebbe non essere stata colpa di un algoritmo o di un market maker difettoso, ma di un hacker che cercava di sottrarre fondi a Kraken.

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Bitcoin si blocca a $ 100 CAD su Kraken

Venerdì, la coppia Bitcoin-dollaro canadese (CAD) su Kraken ha visto una giornata infernale. In pochi secondi, BTC è sceso a poco più di $ 101 canadesi da $ 11.200, un calo sbalorditivo di oltre il 99%. Ma nei minuti successivi, il prezzo si è stabilizzato, con il rapido calo che non ha avuto un effetto materiale sul più ampio mercato dei Bitcoin. All’inizio, molti non ci pensavano, determinando che non era altro che uno strano problema visivo o un errore grossolano, compensando alcuni fortunati trader con ordini di acquisto al di sotto del prezzo di mercato un notevole profitto.

#bitcoin flash si è schiantato a $ 100 su @krakenfx ieri.

Ho appena visto questo.

Immagina di ottenere quel riempimento. pic.twitter.com/cV5nW07uYE

– Nick Cote (@mBTCPizpie) 2 giugno 2019

Tuttavia, con il passare del tempo dall’evento improvviso, gli analisti hanno escogitato teorie per spiegare l’incidente. Il trader Beetcoin ha esposto la sua teoria su Twitter (vedi sotto), che in realtà tiene la sua acqua. In primo luogo, è importante notare che la coppia BTC / CAD su Kraken è molto illiquida rispetto alla coppia BTC / USD, ad esempio.

In effetti, al momento della stesura di questo articolo, non ci sono più di 75 BTC di ordini di acquisto superiori a $ 5.000. Su qualsiasi altro scambio o coppia rispettabile, gli ordini di acquisto superiori a $ 5.000 ammonterebbero probabilmente a centinaia, se non migliaia di BTC. Ciò significa che un singolo ordine di 100 BTC, diciamo, può assolutamente distruggere la coppia BTC / CAD.

Beetcoin scrive che un hacker ha utilizzato lo scarso portafoglio ordini a suo vantaggio. Suggerisce che la suddetta entità abbia compromesso l’account di una balena con 1.200 BTC, ha creato ordini per acquistare BTC contro CAD a prezzi bassi e quindi ha scaricato l’hack BTC sul mercato aperto per attivare i suoi ordini di acquisto sull’altro suo account.

In questo modo, il presunto hacker è diventato il “proprietario pienamente legittimo” di 1200 BTC a un costo effettivamente zero rispetto ai prezzi di mercato.

1. L’hacker ottiene l’accesso all’account compromesso con 1200BTC ma non può ritirarsi

2. Hacker pone il proprio limite di ordini di acquisto di $ 100 sulla coppia illiquida BTC / CAD

3. Tornato all’account compromesso, scarica da solo i 1200BTC su BTC / CAD

4. Hacker è il proprietario pienamente legittimo di 1200BTC@krakenfx vergogna https://t.co/yRzPjgtg1P

– Beetcoin [LNP / BP] (@Beetcoin) 2 giugno 2019

Se questa teoria è vera, non è chiaro come l’hacker sia riuscito a bypassare KYC e gli assegni di prelievo di Kraken, ma in qualche modo ha senso.

I crash flash sono un problema ricorrente

Indipendentemente da queste complessità e sfumature di questo ultimo flash crash, questo evidenzia un problema ricorrente non solo nella criptovaluta ma nel complesso dei mercati degli asset. Sin dall’introduzione del trading ad alta frequenza e del market making algoritmico, i mercati sono stati vulnerabili a determinati eventi.

Nel maggio 2010, si è verificato quello che era noto come Flash Crash, quando il mercato azionario è crollato del 10% in pochi minuti, solo per riprendersi al pre-crash nell’ora successiva. Quello che suona come qualcosa che vedresti solo in un mercato nascente quando la criptovaluta è avvenuta sul mercato mondiale, il Dow Jones e il Nasdaq.

Un post mortem della Commodities Futures Trading Commission (CFTC) ha rivelato che i trader algoritmici ad alta frequenza hanno portato al collasso, poiché presumibilmente c’era una mancanza di liquidità, portando a un effetto domino degli ordini di vendita.

Nel mondo delle criptovalute, abbiamo visto Ethereum precipitare a $ 0,1 nel giugno 2017 da $ 319 su GDAX di Coinbase (ora Coinbase Pro) come risultato di uno scambio “multimilionario”. Ciò rappresenta una perdita di oltre il 99,9% in secondi, peggio del crash di Bitcoin menzionato sopra.

I mercati, anche alcuni dei più grandi al mondo, sono ancora soggetti a manipolazioni e problemi tecnologici. Resta da vedere se questi possono essere risolti attraverso le nuove tecnologie.