Shapeshift

Mentre il più ampio ecosistema crittografico ha lottato, alcune startup in questo spazio fiorito hanno tenuto i loro pedali sul metallo. ShapeShift, uno degli scambi più longevi in ​​questo spazio, ha recentemente rivelato di aver avviato un importante rebranding, che non solo rafforzerà i profitti dell’azienda ma anche l’esperienza dell’utente.

Shapeshift

ShapeShift è stato a lungo un pilastro in questo spazio. La società, con sede in Svizzera, è stata lanciata nel 2014 sotto la direzione di Erik Voorhees, definito da Forbes “L’ultimo pistolero di Bitcoin”. Sebbene la società abbia registrato finora un successo clamoroso, Voorhees è rimasto ambizioso, chiarendo che non intende adagiarsi sugli allori.

ShapeShift sembra rimettersi in piedi

Secondo a rapporto recente da CoinDesk, la società subirà un ampio rebranding e cambierà direzione nei prossimi mesi.

Voorhees ha preso ETHDenver, una parte essenziale del calendario dell’ecosistema di Ethereum, per divulgare di più sul piano. L’imprenditore di criptovaluta di lunga data ha notato che a partire da lunedì, utenti selezionati avranno accesso alla versione beta dello scambio ShapeShift, incentrata sul rafforzamento dell’esperienza utente. Voorhees ha anche scherzato su Twitter dicendo che questa nuova piattaforma è la “base per l’auto-sovranità finanziaria”.

Il nuovo ShapeShift è a https://t.co/HKX62MUmGm. L’abbiamo costruito per dare al mondo una vera piattaforma crittografica non custodita in un pacchetto facile e bello. Questa è la base per l’auto-sovranità finanziaria. https://t.co/UTkPXsdUF6

– Erik Voorhees (@ErikVoorhees) 17 febbraio 2019

La startup intende anche che questa beta rafforzi le connessioni tra il fornitore di portafogli hardware KeepKey e il fornitore di analisi CoinCap, due dei bracci non di scambio di ShapeShift. Sebbene tutto ciò sia positivo, l’azienda ha anche deciso di sottoporsi a un sottile ma evidente restyling estetico. In un post sul blog pubblicato mercoledì scorso, la società ha rivelato di aver revisionato il logo, il carattere tipografico, la tavolozza dei colori e le immagini. Il nuovo logo di ShapeShift ricorda quello precedente, ma presumibilmente dà all’azienda “spazio per la crescita del marchio”.

Come parte apparente di questo cambiamento di strategia, ShapeShift ha anche recentemente annunciato che intende rilasciare una serie di documentari cripto-centrici. Down The Rabbit Hole, come la serie in sei parti è stata opportunamente intitolata, sarà lanciata il 26 febbraio, consentendo ai consumatori di avere un’idea delle vite dei più importanti rivoluzionari e irriducibili delle criptovalute. Erik Voorhees, insieme a Meltem Demirors of Coinshares, Zooko Wilcox di ZCash e altri tre saranno sotto i riflettori.

Voorhees ha anche chiarito che la sua azienda intende ancora andare avanti con la controversa integrazione Know Your Customer (KYC). Per coloro che si sono persi il memo, nel settembre dello scorso anno, la società ha divulgato che avrebbe lanciato il proprio asset digitale, FOX, e il sistema di account formale, che consente agli utenti verificati di entrare in un abbonamento con lo scambio.

Rebrand Mania

ShapeShift non è l’unica entità del settore che ha optato per un importante rebranding in questo momento di flessione del mercato. Kraken, una piattaforma incentrata sugli Stati Uniti guidata dal pioniere di Bitcoin Jesse Powell, ha recentemente impiegato una riprogettazione completa, mentre ha anche concluso un accordo di acquisizione a “nove cifre” di una società europea per lanciare contratti futures con criptovaluta.

Anche la Litecoin Foundation ha tenuto alta la testa. L’idea di Charlie Lee ha recentemente sostituito il suo vecchio logo grigio con uno incentrato sul colore blu, poiché la fondazione ha divulgato i piani per spingere l’adozione di Litecoin attraverso eventi come le partite UFC. Lee ha anche annunciato l’intenzione di integrare privacy e fungibilità nella rete Litecoin.

Crypto Winter dà alle startup Frostbite

Mentre ShapeShift ha evidentemente buone intenzioni con questa recente mossa, il rilascio di questo piano arriva dopo che la società ha licenziato una manciata di dipendenti. Come riportato da Blockonomi all’inizio di gennaio, il poliedrico conglomerato ha licenziato un terzo del suo team, 37 dipendenti, per iniziare il 2019.

In un post sul blog rattristato, Voorhees ha osservato che ShapeShift ha “sentito il gelo amaro” del “crypto winter”. L’amministratore delegato della società ha aggiunto che questo taglio drastico è stato principalmente un sottoprodotto della “decisione finanziaria più grande e peggiore” di ShapeShift – l’abbraccio di posizioni significative nelle criptovalute. Ha aggiunto che il licenziamento è stato causato anche dalle acquisizioni della sua azienda di CoinCap, tra le altre iniziative, poiché ciò ha esteso le risorse dell’azienda, la logistica complicata e “ha cambiato le priorità di assunzione”.

E mentre è passato solo un mese dal licenziamento, il piano generale di Voorhees per il 2019 è un segno evidente che ShapeShift intende rimettersi in piedi.